Chi siamo

HIMBY HOT IN MY BACKYARD
Associazione interdisciplinare di ricerca-azione in antropologia e scienze sociali sui cambiamenti climatici come questione pubblica e culturale.

Il cambiamento climatico presentato come questione di portata esclusivamente globale non permette la generazione di strumenti che lo rendano pensabile e socializzabile a livello locale.

Proponiamo laboratori, formazioni e progetti per affrontare in maniera partecipativa le dimensioni sociali e  culturali della crisi climatica partendo dalle sue rappresentazioni e immaginari. L’obiettivo è fornire una prima cassetta degli attrezzi, un alfabeto sociale per “spacchettare” le dimensioni impensabili e aggrovigliate della crisi climatica nei nostri contesti locali. 

Direttivo

Barbara Aiolfi

“Mi affascina ciò che è collettivo, comunitario, co-costruito, condiviso, per questo ho un Phd in Antropologia e una laurea in Economia. Vivo a Lodi e ho lavorato nella cooperazione internazionale in Tanzania e in Italia per la finanza etica. Adoro insegnare e fare ricerca in università, nelle piazze e nei mercati in maniera collaborativa e attiva.”


Elena Bougleux

“Ho studiato fisica ma faccio l’antropologa. Studio la scienza e gli scienziati e do loro quasi sempre torto, ma non sul clima. Studio l’acqua nelle sue varie forme perché scappa e non si lascia ingabbiare, e perché ha almeno 37 anomalie. Sono membro del comitato scientifico di Himby.”


Mauro Van Aken

“Vivo, insegno, gioco e cammino nell’Antropocene, abito in Val Staffora, coltivo antropologia nell’ambiente e un orto diffuso, lavoro come professore presso l’Università Milano-Bicocca. Sono membro del comitato scientifico di Himby.”


Maria De Pasquale

“Geografa di formazione, ho lavorato a lungo come project manager in progetti di cooperazione internazionale e per una cultura di pace. Ora mi occupo di cambiamenti climatici. Ho incontrato HIMBY quasi per caso e ho desiderato subito farne parte. Faccio e mi faccio molte domande. Mi rassicura avere sempre un libro nella borsa e nelle foto guardo sempre altrove.”


Viviana de Luca

Antropologa di formazione, ha vissuto e partecipato a progetti comunitari e ambientali per un decennio tra le colline dell’Oltrepò. Vive a Milano con due figli oramai adolescenti, ed è soprattutto tra i giovani ed in contesti educativi, fuori e dentro la scuola, che sperimenta e coltiva nuovi strumenti, giochi e metafore per dare senso all’ambiente che cambia.


Maria Benciolini

Ha ottenuto il dottorato in antropología alla UNAM di Città del Messico, si occupa da anni di tematiche ambientali, in passato si è occupata di conflitti ambientali legati a grandi opere in Messico. Oggi lavora in Italia, nel terzo settore, come project manager e facendo ricerca sulla coesistenza tra umani e biodiversità e sulla percezione dei cambiamenti climatici.


Marta Bettinelli

“Antropologa di formazione, ho conseguito il Dottorato presso l’Università di Milano-Bicocca svolgendo una ricerca sulle rappresentazioni di natura e le pratiche di relazione con l’ambiente nel quartiere Isola di Milano. Attualmente lavoro nel terzo settore come project manager e formatrice.”


Monica Cellini

“Sociologa, formatrice, animatrice di gruppi, mi portano in Himby la consapevolezza dell’importanza di tutelare l’ambiente che ci ospita e l’importanza di aumentare consapevolezza, sensibilità, attenzione e capacità di cambiamento tra i cittadini/e di tutte le età.”


Annalisa D’Orsi

“Antropologa culturale e pubblicista, pongo al centro del mio lavoro il dialogo fra scienze naturali e sociali e la concezione di pratiche educative partecipate. Ho a lungo lavorato in una comunità autoctona canadese, dove mi sono occupata prevalentemente di educazione e di arte, realizzando una serie di progetti innovativi. Collaboro con varie testate e organizzazioni e sono socia fondatrice di HIMBY”. 

Soci

Anita Carbonell

“Project Manager attiva nel terzo settore, studiosa delle tematiche ambientali e ricercatrice di soluzioni sostenibili, sensibile sul tema dei diritti umani e ambientali soprattutto in relazione alle popolazioni indigene.”

Pietro Cassata

Antropologo di formazione, educatore professionale, idealista, attivista.  Le quattro cose frullate in configurazioni cangianti e sempre da reinventare. Dottorando in PhD executive in antropologia culturale e sociale, sui temi della cittadinanza attiva e della partecipazione politica giovanile. Coltivatore del metodo “Future Lab”: visioni di futuro utopico e di prassi di transizione “dal basso”.

Francesca Buscaglia

Classe 1977, attualmente vivo e lavoro tra Milano e il Parco del Curone. Antropologa di formazione ed educatrice di professione, ho il pallino per gli assemblaggi polifonici e le culture giovanili. Lavoro in contesti abitativi periferici e nelle scuole. Attivista, trasformista, antispecista.

Marta Palvarini

“Insegno italiano L2 agli stranieri, in classi dove curiosità, incontro e confronto sono animati dai miei studi in antropologia e teatro. Accompagno le persone nelle prime parole e riflessioni in un contesto sociale a loro nuovo, interessata al tema dei diritti umani e ambientali tra i migranti in Italia.”

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